La rifinitura sarà decisiva: Mazzarri può confermare la difesa a quattro vista a Genova per Torino-Fiorentina. Chiave Bremer, ma gli esterni…
Tre sulla carta, quattro nei fatti. A Genova, il Torino ha difeso nella maniera camaleontica che già Mazzarri aveva messo a punto in altre occasioni (contro il Napoli, ad esempio: il Toro mantenne la porta inviolata anche in quella circostanza). Un 4-4-1-1 in fase di non possesso, pensato per assorbire gli attacchi del Grifone, che potrebbe rivedersi anche nella sfida contro la Fiorentina. Questa, l’ipotesi che WM sta tenendo in caldo e che valuterà nella rifinitura di oggi, giorno di vigilia.
Torino, la difesa a quattro di Genova verso la conferma?
L’uomo chiave, al “Ferraris”, è stato Bremer. Non per il gol, almeno non solo, ma per il doppio ruolo ricoperto: centrale sinistro quando il Toro attaccava, terzino quando difendeva. “Ma pur di giocare farei anche l’attaccante”: umile e sincero. Il lavoro sulle posizioni messo in atto da Mazzarri lo si vede fotografato in questa rielaborazione di Toro.it della grafica – pubblicata dalla dalla Lega di Serie A – per il primo tempo di Genoa-Torino.

Tattica e assenze: la vigilia di Mazzarri
Poi ci sono gli esterni, da De Silvestri ad Ansaldi passando per Verdi: tutti impegnati nelle scalate all’indietro o in avanti a seconda della fase di gioco. Anche in questo caso, il tutto potrebbe ripetersi con la Fiorentina. Specie qualora, perso Belotti ma anche Lukic, WM dovesse comunque rinunciare ad una prima punta (Zaza) per lasciare a Berenguer e Verdi il compito di svariare sul fronte offensivo. Ci sarebbe maggiore fluidità.
Scelte tattiche che si dirimeranno nell’ultimo allenamento. La Fiorentina si avvicina. Mazzarri può affrontarla con il Toro-camaleonte.
Sono già preparato alle scuse di Tavernello domani dopo la partita,si attaccherà allo smoking e alle cavallette……
non ha mai giocato a 4 dietro, non vedo perché farlo ora..
10-0…..ma di che parliamo